Le materie prime allo stato grezzo, le cosiddette “commodities”, sono da sempre considerate l’alternativa ideale ai mercati monetari quando questi entrano in una fase di instabilità. La loro correlazione positiva con l’inflazione e il fatto di essere una perfetta polizza di assicurazione per eventi estremi (iperinflazioni, shock geopolitici, guerre, ecc.), rende le commodities l’investimento ideale in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando.
Ma bisogna pur sempre stare attenti e non abbassare la guardia. Vediamo quindi insieme qual è il modo migliore per Investire in Borsa con le materie prime senza andare incontro a rischi inutili.
Normalmente, per investire in commodities, si utilizzano gli ETF e i Futures. Gli Exchange Traded Funds, che nel caso nel caso particolare delle commodities sono chiamati ETC (Exchange Traded Commodities), restano in ogni caso lo strumento più sfruttato, soprattutto per la possibilità di replicare l’andamento di un determinato indice, contenendo i costi di gestione e permettendo così di ottenere al contempo rendimenti di sicuro interesse.
Ma bisogna anche capire su quale materia prima si intende di volta in volta puntare, avendo sempre chiaro in mente il periodo di tempo per il quale si è disposti ad investire, se s’intende cioè optare per un investimento a medio-lungo termine o per uno a breve. A seconda di questa scelta, la materia sulla quale puntare cambia e con essa tutta la nostra strategia.
Tra le varie commodities con le quali andare sul sicuro rientrano sempre i metalli e le materie energetiche. In particolare i metalli industriali potrebbero rivelarsi la mossa giusta in questo periodo, sulla scia di una ritrovata stabilità dei paesi emergenti, i quali, in una fase in cui ancora pesa molto la costruzione delle infrastrutture, restano i maggiori importatori di metalli industriali.
Il comparto agricolo, secondo le stime degli analisti, dovrebbe invece continuare nella sua fase di debolezza, dovuto ad un significativo aumento dell’offerta, quindi è meglio starne alla larga.
Infine l’oro, usato dagli investitori, nell’ultimo decennio, come riparo dai rischi macro economici, bancari e monetari, potrebbe vivere una fase discendente in ottica di ripresa globale. Tornerà ad essere utile, in termini tattici, in specifici casi di tensione sui mercati.
In ogni caso, per evitare spiacevoli imprevisti, la soluzione migliore resta una sola: affidarsi sempre a validi professionisti del settore e a broker online che facciano da guida all’interno di un mercato in cui le sorprese sono sempre dietro l’angolo.