L’eccessiva sudorazione dei piedi, con conseguente cattivo odore percepibile anche a distanza, purtroppo è un problema assai diffuso. Talvolta si tratta di un disagio personale, che gli altri non percepiscono neppure, che finisce però per influenzare in maniera irrimediabile le giornate e le attività sociali delle persone.
Quando poi si tratta di affrontare luoghi pubblici come palestre o piscine, in cui potrebbe accadere di dover lasciare delle scarpe maleodoranti assieme a quelle di tante altre persone, le cose potrebbero essere assai più complicate. Una delle possibili soluzioni è quella di utilizzare l’acido borico sotto forma di polvere.
Questa sostanza, infatti, viene venduta sia in forma assoluta che in soluzione ma anche in polvere. Le modalità di utilizzo, insomma, sono molto simili a quelle del normale borotalco ma di gran lunga più efficaci. Bisogna comunque utilizzare l’acido borico con parsimonia proprio per via della solubilità di questa sostanza. Sudando, insomma, si potrebbe rischiare di assumerne una quantità eccessiva con conseguenti problemi di sovradosaggio.
Si tratta comunque di un’eventualità remota, risolvibile applicando la polvere di acido borico secondo le prescrizioni indicate sul bugiardino, sulle confezioni o consultando un medico. Il motivo per cui l’acido borico potrebbe avere l’effetto di inibire il cattivo odore dei piedi è dovuto al potere antimicotico di questa sostanza. L’odore, in sostanza, potrebbe derivare da funghi contratti per esempio in piscina, oppure al mare o in un luogo pubblico.
La cosiddetta puzza dei piedi, scientificamente nota come bromidrosi plantare, deriva da un’eccessiva produzione di sudore (iperidrosi) e dalla sovra crescita di alcuni germi appartenenti alla normale flora batterica cutanea. Tali microrganismi compaiono naturalmente ma poi proliferano all’interno delle scarpe. Pensiamo a chi suda molto e tiene le stesse scarpe, magari non traspiranti tutto il giorno. Ecco spiegato il perché questo problema colpisce spesso i giovani in età adolescenziale. Ragazzi che non solo per via dell’età sudano molto ma spesso sono portati a tenere tutto il giorno le scarpe da ginnastica.
La forte umidità, associata al ph acido del sudore, in sostanza, finisce per macerare i tessuti e facilitare l’attività cheratolitica di alcuni germi presenti sulla cute. Da qui l’insorgere di funghi e poi di cattivi odori. L’acido borico in polvere potrebbe invece essere una buona soluzione non solo per curare ma anche e soprattutto per prevenire. Non c’è da stupirsi che si parli nello specifico di piede dell’atleta, un piede, dunque, in cui si verifica questo fenomeno proprio perché soggetto a sudorazioni importanti e frequenti.
È importante sapere che questo problema, tranquillamente contenibile con l’acido borico, può acuirsi con un’alimentazione scorretta. Pensiamo alle etnie che si cibano di aglio, cipolla o curry i cui effetti si traducono in un cattivo odore in fase di sudorazione. Ma non solo anche alcuni medicinali, come la penicillina, può alterare l’odore della sudorazione.
L’ultima causa, assai frequente, è lo stress: pensiamo, per capire quanto sia determinate questo elemento, alla differenza di sudorazione quando fa caldo o quando stiamo sostenendo un esame. Nel primo caso il sudore non ha quasi odore mentre nel secondo caso si sentirà subito un odore forte e acre che permane anche sugli abiti.